Ragazzi meglio degli adulti La piscina? «Sistemiamo noi»

VARESE «Vogliamo rimettere a posto la piscina di villa Mylius, realizzandoci uno skatepark». Ieri mattina un gruppo di teenager, rappresentati dalla diciassettenne Caterina Castelli di Besozzo, si sono dati appuntamento a Palazzo Estense. Obiettivo? Incontrare gli amministratori per avanzare una proposta: riqualificare l’area della piscina di Villa Mylius facendosi carico di tutto. La manodopera sarebbe volontaria e, per le spese, entrerebbero in gioco degli sponsor. Unico vincolo: trasformare la vasca in “bowl”, ovvero in una palestra interrata dove fare evoluzioni con gli skate. La forma della piscina è perfetta: le bowl, infatti, sono vasche dalle pereti affusolate e dalle forme strane. «Taglieremo l’erba che è cresciuta in modo incolto intorno alla vasca – dicono i teen – puliremo i tag che sono stati realizzati un po’ ovunque per lasciare spazio a graffiti legali (realizzati da associazioni che già hanno collaborato con il comune), aggiusteremo gli spogliatoi che si trovano dietro alla piscina e vigileremo per preservare l’area da eventuali atti vandalici». Nel passato Giulio Moroni, capogruppo in

consiglio comunale per la Lega Nord, aveva avuto la stessa idea. «Non credo che quella vasca sarà sfruttata mai come una piscina, sarebbe una cosa troppo onerosa per il Comune – aveva detto – Credo che realizzare lì lo skatepark, però, sia un po’ problematico». Stefano Clerici, assessore alla Tutela Ambientale, aveva già dato parere negativo. La vasca, infatti, ha un elevato valore architettonico. I ragazzi, a cui è stata riportata questa obiezione, sono molto perplessi: «Se la vasca ha davvero il pregio artistico di cui si parla, perché viene lasciata a se stessa, in preda all’incuria? Non sarebbe forse meglio utilizzarla per qualcos’altro? Si potrebbe proteggere il fondo della vasca con un rivestimento, per non rovinarne la pavimentazione». Determinatissimi a portare avanti il loro progetto, i giovani hanno preso un appuntamento con l’assessore ai Rioni Maria Ida Piazza. Caterina Castelli, già oggi, farà partire una raccolta firme fuori dalle scuole. E guai a chi, d’ora in poi, dice che le nuove generazioni sono senza iniziativa.

s.bartolini

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