18 Giu 2009
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CASSANO MAGNAGO Un volo di quattro metri. E tutto per andare a recuperare un pallone. Mercoledì pomeriggio, poco prima delle 18, nel centralissimo oratorio di San Giulio si sono vissuti momenti di grande paura. Un ragazzo di 17 anni, che presta servizio volontario nel centro giovanile come animatore estivo, se l’è vista veramente brutta. Si chiama Thomas, e in paese lo conoscono praticamente tutti. E’ cascato dalla tettoia di plexiglas a forma di
"C" che copre una parte del porticato dell’oratorio. Un volo a corpo morto che avrebbe potuto costargli molto caro, e che invece per fortuna sembra non avergli provocato grossi danni.Trasportato nell’ospedale di Varese, ieri sera è stato sottoposto a una tac. Ma quella dei medici è solo stata solo una precauzione, giusto per togliere qualsiasi dubbio dalle sue reali condizioni di salute. Tra qualche giorno potrebbe già essere in piedi.
Sono quasi le 18 e i bambini sui quali vigila Thomas, insieme ad altri educatori più o meno della sua età, se ne sono andati a casa. Gli adolescenti ne approfittano per tirare quattro calci al pallone in santa pace. Una botta maldestra, e la sfera finisce sulla tettoia. Capita molto spesso, tanto che ormai i ragazzi hanno "brevettato" il metodo per le operazioni di recupero. Stavolta si offre Thomas. Fa un paio di rampe di scale, entra nel salone dell’oratorio e scavalca la finestra che si affaccia proprio sopra la tettoia appoggiata su alcune travi di metallo. Thomas non è proprio un peso piuma: forse scivola, oppure mette il piede sopra un punto debole. Sta di fatto che, all’improvviso, sfonda il plexiglas e piomba pesantemente al suolo.
D’istinto Thomas cerca di rialzarsi quasi subito, ma i primi soccorritori, giustamente, gli consigliano di sdraiarsi per scongiurare danni alle vertebre. Arriva il 118 e gli operatori immobilizzano il ragazzo. Lui è cosciente, ma i medici dopo un volo del genere non vogliono correre rischi: lo caricano sull’ambulanza e lo trasportano al prato vicino alla chiesa di Sant’Anna in Collina. Lì il 118 ha fatto atterrare il proprio elicottero. Pochi minuti dopo Thomas è nell’ospedale di Varese. Se la caverà. Ma che paura…
e.romano
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