VARESE Vandalismi satanici nella chiesa di Casbeno tra croci rovesciate disegnate sui muri, il 666 (il numero della Bestia) riprodotto ossessivamente, parti anatomiche maschili e ritratti osceni accanto agli affreschi che ritraggono la vita di Cristo.L’ultimo episodio è avvenuto l’altro ieri, in pieno giorno «ma il tutto è incominciato sei mesi fa – spiega don Gabriele Moschettini, parroco di San Vittore Martire – Gli episodi di questo genere si susseguono a cadenza regolare. Io ipotizzo che ad agire sia un singolo, la mano è sempre la stessa, un satanista, qualcuno che quanto meno crede di esserlo e ha un suo lato oscuro». I raid sono parecchi e tutti estremamente offensivi: nel corso dell’estate è stata accecata all’occhio sinistro la statua di Santa Bernadetta, posta nella grotta della Madonna accanto alla chiesa.Il danno è stato riparato e ieri lo stesso
gesto è stato scoperto ancora una volta. «A luglio abbiamo trovato un disegno oscena sulla tovaglia che copre l’altare – spiega don Gabriele – Qualche giorno dopo lo stesso disegno è stato ritrovato anche nella grotta dedicata a Nostra Signora». A cadenza regolare i fatti si ripetono in un’escalation che sembrerebbe quasi da stalker: una persecuzione. «Quello che credo essere lo stesso vandalo ha decapitato il Cristo crocifisso nella grotta – continua il parroco – Quindi hanno iniziato a comparire le scritte 666 nella grotta e all’interno della chiesa. Le ultime risalgono a giovedì».E ancora dalla chiesa è stato rubato un messale: «Era sul leggio sull’altare, per questo ipotizzo un’aspirazione satanista – spiega don Gabriele – Da quel momento riponiamo tutto in sacrestia chiudendolo a chiave. Ho anche dovuto chiudere a chiave una delle nostre cappelle».
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s.bartolini
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