In officina è entrato a 14 anni: «Ci andavo dopo la scuola. Alla Viscardi di Casbeno, carrozzeria storica di mio zio». Gianni Maffioli ha 54 anni, 40 dei quali passati lavorando. Gli ultimi 25 lavorando in proprio. Sua, infatti, è la carrozzeria Ramacar di via Dalmazia, un punto di riferimento in città.
Perché? «Perché noi abbiamo sempre guardato avanti – spiega – al nuovo, al moderno. Quindi realizziamo particolari verniciature su pezzi piccolissimi, oppure applichiamo film protettivi di ultimissima generazione». Quando l’auto esce dalla sua carrozzeria «è nuova. Mai stata danneggiata. E questo è il nostro vanto».
Proprio oggi la Ramacar festeggia il quarto di secolo di attività. Quattro dipendenti, tra cui lo storico capofficina in carica da 25 anni accanto al titolare, un giro di clienti affezionati «che scelgono noi perché vogliono la qualità. Qualità invece di quantità è sempre stato il nostro motto». Il segreto della Ramacar è l’aggiornamento, costante, sulle nuove tecnologie: «Fatto sul campo, perché le case automobilistiche non organizzano spesso dei corsi – racconta Maffioli – Aggiornamento che, grazie a internet, oggi ci è accessibile. Ovviamente viene unito a un’esperienza consolidata».
In 25 anni come è cambiata la realtà Ramacar? «Non bastano cinque ore per raccontarlo – sorride Maffioli – Diciamo che vent’anni fa una portiera era composta da tre pezzi, oggi i pezzi sono trecento». E poi c’è la crisi: «Che ha colpito tutti, inutile nasconderlo. Noi abbiamo scelto di puntare sull’innovazione e sulla professionalità. Una strategia che sul lungo periodo si è rivelata vincente». E il futuro? «Altri 25 anni di lavoro, nella convinzione che la crisi passerà. Io credo che essere ottimisti aiuti: a trovare soluzioni, a credere in se stessi. Aiuta a fare impresa».
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