Animalisti sul piede di guerra, cancellata la raccolta fondi a favore dell’associazione Pro Rett Onlus.
Unendo Yamamay – promotrice dell’iniziativa – e Università dell’Insubria esprimono «rammarico» e «profonda tristezza» per l’epilogo della vicenda.
I fatti. La Futura Volley aveva organizzato per domani sera, in occasione della gara di campionato casalinga con la Robur Tiboni Urbino, una raccolta fondi a favore dell’associazione Pro Rett, onlus impegnata nella ricerca sulla sindrome di Rett, grave malattia genetica, ad oggi non curabile, che colpisce esclusivamente le bambine. I fondi dovevano essere devoluti al laboratorio di epigenetica dell’Università dell’Insubria, già in passato preso di mira dagli animalisti per il ricorso alla sperimentazione animale.
Appreso dell’iniziativa benefica, gli animalisti sono tornati alla carica, bombardando di mail di protesta la casella di posta elettronica della Futura Volley. Da qui la decisione della società biancorossa (d’intesa con Pro Rett) di annullare l’iniziativa per ragioni di opportunità, anche se va precisato che le forze di polizia avevano garantito la sicurezza dell’evento.
«Quanto è accaduto – commenta , direttore del laboratorio di epigenetica dell’Insubria – ci ferisce come ricercatori e ci colpisce come esseri umani, perché famiglie già provate e sofferenti in questa occasione si sentono ancora più sole. Non si possono privare queste persone della speranza».
I ricercatori dell’Insubria fanno sapere anche di essere pronti a «confrontarsi serenamente con le associazioni animaliste, affinché non succeda più che venga tolta la speranza di guarire a queste bambine in nome di una battaglia ideologica».
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