20 Lug 2013
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Rapinatore senza scrupoli ha derubato nella notte un invalido di guerra di circa 80 anni a Cassano Magnago. Si tratta di un cieco assoluto che vive da solo in una palazzina della città.
Le sue condizioni di estrema vulnerabilità non hanno impietosito il bandito che, pur di raccattare qualche euro, non si è fermato neanche di fronte alla cecità del pensionato.
Una vicenda assurda che impressiona lasciando basiti. Secondo una sommaria ricostruzione dell’accaduto il rapinatore solitario è entrato in azione dopo le due di notte. Forse conosceva l’inquilino e probabilmente era consapevole delle sue condizioni di fragilità. Non si spiegherebbe altrimenti l’arroganza con cui ha fatto irruzione in casa: in pochi istanti, infatti, ha sfondato la porta a calci sapendo forse che nell’appartamento c’era solo l’anziano non vedente. Un bersaglio molto facile da colpire.
L’invalido abita al piano inferiore dell’edificio che si sviluppa su due piani. Il botto lo ha fatto svegliare di soprassalto ma ovviamente non ha avuto neppure il tempo di capire cosa gli stesse accadendo. Il rapinatore, disarmato e forse anche sprovvisto di attrezzi per lo scasso, si è subito avventato sull’inquilino che nel frattempo si stava alzando dal letto. Disorientato per il sonno non ha potuto opporre neanche un minimo di reazione ma almeno non ha riportato lesioni nella colluttazione.
Il bandito lo ha aggredito scaraventandolo a terra in modo da metterlo subito fuori gioco. Dolorante sul pavimento e stordito per il fatto di essere ancora in dormiveglia ma tanto coraggio per l’invalido di guerra che ha evitato reazioni avventate e stupide. Il suo aggressore gli ha strappato i soldi che aveva in una tasca della camicia da notte. Il bottino non è stato ancora quantificato ma stando alle prime informazioni si può parlare di una manciata di euro.
Tanta violenza per non più di un ventina di euro al massimo. A quel punto, il rapinatore con la magrissima refurtiva in tasca si è allontanato abbandonando la palazzina da cui è scattato l’allarme nel giro di pochi minuti.
Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della stazione di Cassano Magnago, coordinati dai colleghi della compagnia di Busto Arsizio. Il bandito senza dignità si era già allontanato forse a bordo di una macchina. Gli investigatori hanno ascoltato l’anziano per cercare di ricostruire i fatti e l’identikit dell’aggressore: un obiettivo non facile considerando le condizioni di cecità assoluta della vittima. Un fatto che rende ancora più complicate le indagini anche se gli investigatori starebbero già raccogliendo diversi elementi che potrebbero risultare decisivi per risalire all’identità del bandito.
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