Rapinatori incastratidalle tracce di sangue

SARONNO Incastrati da alcune gocce di sangue: proprio come nei migliori telefilm, i carabinieri della compagnia di Saronno sono riusciti a identificare e arrestare due rapinatori grazie ad attente indagini e ai risultati dei rilievi scientifici. Sono così scattate le manette per un 44enne di Busto Arsizio e per un 40enne di Rovello Porro: avevano messo a segno il colpo alla farmacia Brioschi di via Varese lo scorso 26 gennaio, rapina che aveva portato il brigadiere Giorgio Illuminoso ad effettuare un controllo nei boschi alla periferia di Origgio dove poi era stato investito. Con un’intuizione che si è poi rivelata corretta il brigadiere Illuminoso aveva pensato

di cercare i due rapinatori in un punto di ritrovo per tossici e spacciatori: ma proprio lì venne investito dalla Matiz di Paolo Bottigelli, un 43enne tossicodipendente residente a Busto Arsizio.La rapina, che aveva fruttato un bottino di 400 euro, era stata messa a segno intorno alle 18. Due malviventi erano entrati nella farmacia poco prima della chiusura. Visibilmente agitati, i due rapinatori avevano intimato al farmacista di consegnare il contante e, complice la tensione, avevano deciso di strappare il registratore di cassa per poterselo via. Ma mentre tornavano all’auto erano incappati nel figlio del proprietario della farmacia con il quale avevano ingaggiato una piccola colluttazione.

Proprio in quest’occasione i due rapinatori avevano lasciato diverse tracce biologiche, soprattutto sangue, che i carabinieri hanno repertato e inserito nel database. Pochi giorni fa il raffronto con alcuni fermati per una rapina a Busto Arsizio ha dato esito positivo e per i due, un 44enne di Busto Arsizio e un 40enne di Rovello Porro, è scattato l’arresto per la rapina saronnese. In realtà i complici, volti già noti alle forze dell’ordine e con problemi di droga, si trovavano già in carcere tanto che il provvedimento di custodia cautelare gli è stato recapitato proprio in cella.

e.romano

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