GALLARATE Baby rapinatore preso dalla polizia di stato: fermava le auto a sassate nella zona tra via Torino e via Milano poi si esibiva in un repertorio di bastonate e minacce. Tre le vittime secondo gli uomini del commissariato di Gallarate.
Il ragazzo, residente in città, è un adolescente di origine marocchina di soli 17 anni. Con lui agiva il branco i cui componenti, probabilmente tutti giovanissimi, sono al momento in fase di identificazione.
I tentativi di rapina sono stati messi a segno nel giro di un paio di settimane. Il modus operandi era sempre lo stesso: un’auto che passa nel buio della notte e all’improvviso viene colpita da una sassaiola. Il conducente si ferma sorpreso, non fosse altro per capire cosa gli stia accadendo
e controllare eventuali danni. A quel punto l’auto viene circondata dalla baby gang i cui componenti sono armati di bastoni, spranghe, coltelli e una pistola, forse giocattolo ma accomodata in modo da essere in tutto e per tutto identica a un’arma vera. Il malcapitato a quel punto capisce ma è troppo tardi.
Di fatto i colpi non hanno mai fruttato nulla (almeno non quelli indicati nel capo di imputazione a carico del minorenne fermato): l’azione dei piccoli criminali potrebbe essere stata disturbata dal passaggio di qualcuno; le vittime, inoltre, non subivano passivamente ma tentavano di reagire. Ad essere presi di mira sono stati tre uomini di età compresa tra i 38 e i 50 anni, residenti tra le province di Varese e Novara. In due occasioni le vittime hanno riportato delle lesioni: nell’azione, infatti, uno degli automobilisti caduti nella rete dei ragazzini, sarebbe stato colpito al viso in modo violento (per lui sette giorni di prognosi).
Una seconda vittima, invece, avrebbe rimediato ferite alla bocca dopo che una sassata, sfondando il finestrino dell’auto, gli ha letteralmente fatto esplodere in faccia miriadi di schegge di vetro (12 giorni di prognosi per lui).
Tentativi di rapina decisamente violenti, messi a segno anche con scaltrezza; probabilmente approfittando anche della sorpresa delle vittime che, mai, avrebbero immaginato di incappare in una simile situazione durante un giro notturno in auto. La banda si accaniva anche sulle vetture prendendo a bastonate carrozzeria e vetri: in una delle auto gli agenti hanno trovato addirittura un coltello conficcato nel parabrezza.
Le vittime hanno denunciato l’accaduto; il minorenne è stato identificato da uno dei malmenati attraverso un riconoscimento fotografico.
Sempre la polizia tre giorni fa ha denunciato un quartetto di giovanissimi, due ragazzi marocchini di 18 anni, una ragazza italiana di 23 anni, e una minorenne (15 anni) marocchina, per furto aggravato ai danni del magazzino del supermercato Esselunga di Gallarate. Non è escluso che i due gruppetti possano quanto meno conoscersi.
Simona Carnaghi
f.tonghini
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