Nella notte tra domenica e lunedì scorso, i Carabinieri della Compagnia di Gallarate hanno bloccato un rave party organizzato sulle sponde del fiume Ticino a Vizzola Ticino, denunciando tre soggetti ritenuti responsabili dell’evento.
Grazie alla collaborazione dei cittadini, i militari della stazione di Somma Lombardo hanno intercettato un insolito via vai di persone già dalla tarda serata di domenica, lungo le strade che da Castelnovate conducono alle spiagge del fiume. L’intervento ha permesso di individuare l’area, all’interno dell’alveo del Ticino e in piena zona protetta dall’Ente Parco del Ticino, dove circa settanta persone avevano già iniziato l’allestimento di un impianto musicale completo di casse, mixer e sintetizzatori.
Dagli accertamenti sono emerse responsabilità a carico di tre organizzatori, residenti tra le province di Varese e Milano, deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio per violazione dell’art. 633 bis del codice penale, che punisce la promozione o organizzazione di eventi non autorizzati. La strumentazione musicale è stata posta sotto sequestro ai fini di confisca. I partecipanti, provenienti anche da Milano, Monza e Brianza, Sondrio e Piemonte, hanno lasciato ordinatamente la zona senza creare disagi ai residenti.
Durante i controlli, un giovane è stato soccorso dal 118 e trasportato all’Ospedale di Gallarate per malore dovuto a grave alterazione psicofisica. Inoltre, due altri giovani sono stati deferiti: un 24enne per possesso ingiustificato di una mazza da baseball e un 26enne per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Entrambi sono stati segnalati come assuntori dopo il rinvenimento di dosi di ketamina, MDMA e cocaina.