Rave party notturno a Luino Nei guai una trentina di ragazzi

LUINO Questa volta avevano scelto le rive del Maggiore. Proprio al di sotto della galleria di Colmegna di Luino. Qui i raver si erano dati appuntamento nella notte tra sabato e domenica. Per una festa clandestina dedicata allo sballo in una località isolata, ma allo stesso tempo facilmente raggiungibile dalla statale 394. Avevano messo a punto tutto per una festa che sarebbe dovuta proseguire per l’intera notte. Musica e balli, lontano da occhi indiscreti, proprio a ridosso del Verbano. Sulla loro strada, però, hanno incontrato i carabinieri di Luino. Impegnati in un servizio di pattugliamento capillare del territorio, hanno scritto la parola fine al raduno prima ancora che potesse iniziare. Tutto è successo intorno alle 2 di domenica notte. Quando proprio ai militari è stata segnalata la presenza di un buon numero di giovani, radunati a pochi passi dalla galleria di Colmegna, sulla strada che porta a Maccagno. Così i carabinieri hanno deciso di intervenire subito identificando all’istante i 31 giovani, provenienti dal Varesotto, ma anche dalle province di Como e Milano, sorpresi proprio mentre stavano dando vita ad un rave party. Colti sul fatto i 31 protagonisti della festa clandestina sono stati così bloccati, portati in caserma e

denunciati per invasione di terreno ed edificio pubblico. Fra loro, in base a quanto ricostruito dai carabinieri, anche persone non nuove dell’ambiente dei rave. Già intercettati in passato nel corso di episodi analoghi. Uno dei partecipanti, inoltre, trovato in possesso di sostanza stupefacente, è stato anche segnalato alla Prefettura. Così la festa è stata sospesa e tutto il materiale già preparato per dare il via alle danze e alla notte di divertimento e sballo è stato sottoposto a sequestro. Ma non solo. Perché proprio questa azione tempestiva dei carabinieri ha fatto sì che, grazie anche alla presenza in forze dei militari dell’Arma, si bloccasse anche l’arrivo in zona di nuovi partecipanti, richiamati dal passaparola. Per spegnere sul nascere ogni velleità, infatti, sono stati disposti diversi posti di controllo lungo le direttrici che conducono la zona in modo da convincere anche gli irriducibili che la nottata brava era definitivamente saltata. Arrivando, infatti, hanno incrociato diversi carabinieri a presidiare la zona di Colmegna e così da soli hanno capito che questa volta l’improvvisazione non aveva sortito gli effetti sperati. Intercettato il rave, bloccati gli organizzatori e dissuasi i probabili partecipanti, i carabinieri hanno così riportato calma e sicurezza nell’area di Colmegna.

b.melazzini

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