Flegetonte le sta provando tutte per farci andare arrosto. Oggi ancora caldo africano, ma l’ondata sahariana domani dovrebbe regalarci una tregua. Ieri a Varese abbiamo avuto il nuovo record della stagione.
Alla Schiranna, alle 16.36, la colonnina di mercurio è salita fino a 35,5 gradi. Roba da sciogliersi solo per lo spavento. Mancava poco per polverizzare il record storico di 36,5 gradi del luglio 1983 (registrato dalla centralina del Cgp di viale Aguggiari). Al Cgp, invece, ieri il termometro non è andato oltre i 33,6 gradi. Ma è presto per cantar vittoria: le temperature sono previste ancora in salita per oggi.
Anche ieri si sudava stando immobili. L’umidità era del 66 per cento, cosa che – per esempio a Induno Olona – ha fatto schizzare la temperatura percepita fino a 40 gradi. «Di questa ondata calda il vero problema è l’umidità» puntualizza il nostro metereologo . Alla situazione già critica, si è unito l’ozono troposferico: la centralina della Vidoletti ha
segnato il picco di 219 microgrammi al metro cubo d’aria, superando la soglia di attenzione di 180.Complici il caldo e l’afa, il pronto soccorso del Circolo ha dovuto fronteggiare un’altra giornata di super affluenza fin dal mattino, con attese che per l’area medica, alle 19.30, erano ancora di oltre quattro ore. Non sono mancati pazienti disidratati e scompensati.
La città più calda della provincia si conferma Busto Arsizio, con la massima di 36,8 gradi registrata alle 15.10. La centralina di Gallarate non era disponibile: sarà andata letteralmente a fuoco? A Cavaria, la massima è stata di 36,4 gradi. Al Campo dei Fiori e a Luino i valori si sono avvicinati: 30 di massima sulla montagna e 31,1 al lago. Non possiamo fare altro che consolarci pensando alla tregua in arrivo. «Oggi sono previsti temporali di calore, ma da domani potrebbero esserci temporali veri e propri che rinfrescheranno e porteranno temperature più consone al periodo – conclude Benvegnù – Niente di duraturo dal momento che è prevista una rimonta africana nel prossimo fine settimana, ma con valori che non dovrebbero superare i 31 e i 32 gradi in tutta la provincia». Attenzione però: meglio non abituarsi troppo a queste temperature più consone al periodo. «Confermo che ad oggi, per il mese di luglio, non si vedono vere e proprie tregue del caldo. Solo brevi fasi temporaneamente più sopportabili» conclude Benvegnù.