Reggio Emilia – Varese: le pagelle biancorosse

Alberto Coriele dà i voti ai biancorossi di Gianmarco Pozzecco dopo la sconfitta 86-70 contro Reggio Emilia

Venti punti e quantomeno la volontà di smuovere una situazione paradossale, imbarazzante. Dopo le due ultime prestazioni negative, a Reggio Emilia dà segnali di vita e guida la rimonta.

È un giocatore virtualmente tagliato. Perché gioca? Prenda il primo volo da Malpensa. Quella rimessa a fine terzo quarto è tragicomica, proprio quando i suoi compagni lottano per rientrare in partita. Questo spiega tutto il personaggio Daniel ed il ricordo che lascerà a Varese.

Arriva dalla grande NBA, dai Thunder dei miracoli, ha giocato per l’anello, che lo dimostri. Trotterella, non fa quello per cui è stato preso, ossia far girare la squadra.

Purtroppo Andrea non è un giocatore da Varese. Si impegna, ci mancherebbe, ma sbaglia davvero tanto ed in maniera goffa, anche giocate all’apparenza semplici.

Il suo impatto sul parquet è quasi commovente, apprezzabile il fatto che si faccia valere sotto canestro con rimbalzi e due punti. Almeno ci mette un pizzico di cuore.

È in flessione, ma mette la tripla del meno 3 che di fatto riaccende Varese. Sbaglia tanto, come sempre, ma non è uno che molla. Venderebbe qualsiasi cosa pur di vincere una partita, e si dispera perché non tutti i suoi compagni lottano come lui.

Non è in forma, si vede nelle due penetrazioni tentate e morte sul ferro. Ci prova, fatica tremendamente, piazza una tripla importante, e torna a soffrire. Crescerà piano piano, e merita tutta l’attesa del pubblico di Varese.

È lento, lentissimo. Un play dovrebbe prendere in mano la squadra, farla sua, lui non ci è ancora riuscito. Non ha il cambio di passo, è ancora a Varese perché ha passaporto bulgaro, altrimenti il sacrificato sarebbe stato lui e non capitan Robinson. A volte regala anche buone giocate, ma è tutto lì, non c’è mai continuità.

Si presenta con una schiacciata impressionante, che va presagire il meglio, o quantomeno qualcosa di più del solito. Ha sofferto problemi intestinali nella notte, e serve come parziale scusante.

Si è allenato poco per tutta la settimana, per un problema all’alluce,e si capisce subito che non è in grado di stare sul parquet.