Regione, tornano a 8 milioni i fondi per le scuole dell’infanzia paritarie. Erano stati dimezzati

Tra le misure previste dall'assestamento al bilancio votato ieri dal Consiglio lombardo anche i ripristino dei finanziamenti alle strutture private ai livelli dello scorso anno con lo stanziamento di ulteriori 4 milioni. Le richieste accolte a seguito di un impegno bipartisan

MILANO – La scorsa primavera i fondi destinati alle scuole dell’infanzia non statali e non comunali, le cosiddette paritarie, erano stati dimezzati con uno stanziamento di 4 milioni di euro per tutto l’anno scolastico 2022-2023, cioè la metà di quanto avveniva in precedenza.

Con l’assestamento al bilancio approvato il ieri, 27 luglio, Regione Lombardia ha stanziato però ulteriori 4 milioni di euro per le strutture paritarie riportando i fondi al livello dell’anno scorso.

Le decisioni dei mesi scorsi avevano incontrato delle rimostranze da parte della Fism (Federazione italiana scuole materne), che in Provincia di Varese conta oltre 160 scuole materne iscritte, ossia più 60% dei bambini del territorio in età compresa tra i 3 e i 6 anni.

Per questo si era rivolta ai rappresentanti del Consiglio regionale lombardo, ottenendo un’attenzione trasversale. L’assemblea del Pirellone si è quindi attivata trasversalmente: due diversi ordini del giorno di Lega e Pd hanno chiesto alla Giunta regionale di impegnarsi per recuperare nuovamente i 4 milioni per l’anno corrente nell’assestamento al bilancio, allo scopo di non privare le famiglie di un sostegno importante in un momento così difficile.

Una richiesta accolta e approvata col voto dell’aula di ieri. Una correzione certamente opportuna e gradita che va ad inserirsi nel complesso e massiccio impegno finanziario di Regione Lombardia per tutti gli ambiti pubblici e privati del tessuto sociale del territorio.