Renzi ha stravolto la vecchia politica Il merito è nostro

Qualsiasi società, comunità o partito ha bisogno di un leader che la rappresenti e ne sappia interpretare gli interessi, le tendenze e le aspettative. Questo ha saputo fare mirabilmente il nuovo segretario del Pd, ridando un barlume di fiducia e di speranza a milioni di italiani. Dopo tanti anni di inerzia e quasi tacita acquiescenza alle politiche fallimentari e antipopolari delle destre, il Pd è tornato a parlare alla gente, a interessarsi dei suoi problemi reali. Con quelli di prima il

Pd avrebbe continuato a perdere, ne è esempio lampante Hollande in Francia, alimentando il consenso alle destre populiste e xenofobe. Renzi ha avuto anche il merito di contestare Grillo, dimostrando l’inconsistenza di chi grida senza nulla proporre. E ha dato un messaggio positivo presentandosi con un’équipe di giovani d’ambo i sessi, in contrasto con la gerontocrazia maschilista da anni imperante in questo paese. Infine ha trasformato il Pd da partito “ideologico” di classe in partito moderno, aperto a tutti.

Giovanni Dotti

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