Il presidente in occasione del discorso del 2 giugno: il cammino delle riforme non può essere deviato da
illegalismi di ogni genere. Come la mettiamo con la sentenza della Cassazione del 4 aprile 2014 in cui si affermava che, per tre elezioni successive, gli italiani non hanno potuto esercitare il diritto di voto?
Questo è un illegalismo che proibisce le riforme costituzionali in atto in quanto tutto il Parlamento è illegittimo. L’unica riforma possibile è tornare subito alle urne e il primo dovere del presidente, che ha giurato di rispettare la Costituzione, è sciogliere questo Parlamento mai eletto dal popolo ma nominato dai segretari.
Renzi aggiunge: basta partiti nella Rai, modificherò questa situazione. Come si fa a non essere d’accordo? Ma allora ci deve spiegare come mai nei tre mesi precedenti alle europee, praticamente era presente quasi permanentemente su tutte le reti Rai. Le parole che descrivono il futuro devono trovare riscontro nei fatti antecedenti, questa è l’unica forma di coerenza possibile.
Francesco Degni
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