Rescaldina dice no al controllo di vicinato: bocciata la mozione del centrodestra

La maggioranza del sindaco Gilles Ielo respinge l’iniziativa che puntava a regolamentare i gruppi spontanei di sicurezza cittadini.
La minoranza contesta: «Un’opportunità persa per rafforzare collaborazione e sicurezza sul territorio».

RESCALDINA – Il consiglio comunale di venerdì 28 novembre ha detto no al controllo di vicinato. La maggioranza che sostiene il sindaco Gilles Ielo ha respinto la mozione presentata dal centrodestra, suscitando critiche da parte della minoranza.

«Ci dispiace davvero – commenta il gruppo Cambia Rescaldina, che alle ultime elezioni aveva candidato a sindaco Luca Perotta – perché avrebbe potuto rappresentare un primo passo condiviso per rispondere alle crescenti esigenze di sicurezza dei cittadini».

Secondo la minoranza, a Rescaldina esistono già gruppi spontanei su WhatsApp dedicati al controllo del vicinato, iniziative civiche nate dalla collaborazione tra residenti. «Queste energie positive – sottolineano i consiglieri Perotta, Matteo Longo, Paolo Magistrali, Andrea Turconi e Rosalba Turconi – avrebbero potuto essere istituzionalizzate e regolamentate, ma la maggioranza ha deciso di ignorarle, sostenendo che a Rescaldina non esista un problema di sicurezza».

La mozione bocciata faceva leva sull’aumentata sensibilità della comunità verso la sicurezza e sulla necessità di rafforzare la collaborazione interistituzionale. Inoltre, ricordava come diversi comuni limitrofi e gran parte dei comuni della Città Metropolitana di Milano abbiano già implementato iniziative di controllo di vicinato con risultati positivi.

Nonostante diversi cittadini si fossero dichiarati disponibili a partecipare, il progetto, almeno per il momento, rimarrà sulla carta a Rescaldina, suscitando la delusione dei consiglieri di opposizione.