«Resto. Ma non toccate la squadra»

Basket - Rosario Rasizza conferma la volontà di proseguire con la sponsorizzazione. E pone qualche condizione

«Abbiamo gettato le basi per continuare la nostra avventura insieme. Ci auguriamo, però, che l’ossatura attuale della squadra non venga smantellata». Parole e musica di Rosario Rasizza, amministratore delegato di una Openjobmetis pronta a rinnovare per il terzo anno di fila il suo rapporto di sponsorizzazione con la Pallacanestro Varese.

Il primo, interlocutorio ma ugualmente importante nel cristallizzare il reciproco interesse, incontro tra le due parti è andato in scena ieri pomeriggio a Milano, in via Telesio: davanti a un tavolo il cavalier Rasizza, appunto, e la vicepresidente della società di piazza Monte Grappa Monica Salvestrin. Un resoconto del meeting fortemente voluto dal numero uno di Openjob – a partire dal festoso “tweet” pubblicato dal medesimo dopo la bella vittoria contro Venezia di tre settimane or sono – è arrivato intorno alle 19 dalla voce dello stesso amministratore delegato: «E’ andata bene – ha riferito a La Provincia di Varese – La volontà di proseguire insieme è stata confermata. Quanto stabilito nella riunione odierna dovrà essere ratificato dai cda di entrambe le società, ma si è trattato di un ottimo primo passo». Calendarizzato, occorre notare, molto prima rispetto agli scorsi anni e in un momento che precede importanti scelte da parte del Consorzio Varese nel Cuore sul futuro assetto dirigenziale che avrà da giugno la Pallacanestro Varese. Le decisioni che il presidente Alberto Castelli e il suo cda dovranno prendere (nuovo presidente, nuovo g.m, nuovo responsabile amministrativo e nuovo consiglio d’amministrazione della creatura biancorossa) non influiranno, tuttavia, sui già manifestati intenti di prosecuzione da parte di Openjobmetis: «Spettano alla società e per noi non cambia nulla – ha affermato Rasizza – Abbiamo però la speranza che esse vengano prese nell’esclusivo interesse della Pallacanestro Varese e senza personalismi. Che siano quelle giuste, insomma». Specifici “desiderata”, invece, giungono sull’idea tecnica della squadra prossima ventura: «Ci auguriamo che l’ossatura rimanga quella di questo positivo finale di stagione, con al massimo due nuovi inserimenti: un’ala e un pivot».

Rasizza non si è soffermato sulle cifre del rinnovo (e su quelle ci sarà da discutere, perché decisiva sarà la partecipazione o meno della “nuova” Openjobmetis a una coppa europea: quest’anno – vista la strada compiuta – i bonus dello sponsor per la Fiba Europe Cup hanno avuto il loro peso): «Ma si tratterà ancora una volta di un impegno importante – ha precisato – Ed è per questo che le scelte sull’assetto societario ancora da compiersi dovranno essere quelle giuste». Tra le due parti, infine, potrebbe essere vagliato anche un accordo che vada oltre la pura e semplice sponsorizzazione della squadra di domani: sul piatto ci sarebbe anche la questione Lino Oldrini. La partnership con Whirlpool – che nelle settimane scorse, va ricordato, ha stabilito l’abbandono a fine 2016 del quartier generale di Comerio – è infatti in scadenza e ancora non si sarebbe accennato a una continuità di intenti: «Sponsorizzare il palazzetto? E’ un’ipotesi che mi è stata posta – ha concluso – La valuterò in caso di mancato rinnovo di Whirlpool».