Stranieri con valigie e trolley, turisti diretti a Malpensa, pendolari e viaggiatori occasionali: sono stati loro, ieri domenica 12 ottobre, i più penalizzati dall’interruzione della circolazione ferroviaria tra Rho e Gallarate, necessaria per consentire a Rfi di proseguire i lavori di ammodernamento tecnologico della linea.
Il servizio di autobus sostitutivi predisposto da Trenord è entrato in funzione fin dal mattino. Alla stazione di Gallarate la situazione è rimasta sotto controllo, senza lunghe attese, ma per molti – in particolare per chi doveva raggiungere l’aeroporto – il viaggio è diventato più complicato. Alcuni passeggeri, una volta fatti scendere dai convogli, hanno preferito affidarsi ai bus di linea diretti a Malpensa, per non rischiare di perdere il volo.
Per limitare i disagi, Trenord ha potenziato i collegamenti tra Rho e Gallarate, garantendo una corsa ogni dieci minuti circa. Nonostante gli avvisi pubblicati nei giorni precedenti, diversi viaggiatori stranieri sono stati colti di sorpresa dalle modifiche e hanno chiesto assistenza al personale in stazione. A Gallarate, anche un’addetta alla raccolta dati sull’esperienza di viaggio ha dovuto trasformarsi, di fatto, in punto informazioni.
Lo stop ai treni si inserisce nel piano di lavori per l’introduzione del sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System), la stessa tecnologia utilizzata sulle linee dell’alta velocità. Il nuovo sistema permetterà di migliorare l’affidabilità dell’infrastruttura e la regolarità del traffico ferroviario, con benefici attesi nei prossimi anni anche per i collegamenti regionali e aeroportuali.