Nuova grana giudiziaria per Marcello Dell’Utri. L’ex senatore di Forza Italia, attualmente detenuto nel carcere di massima sicurezza di Parma dove sta scontando sette anni di condanna per concorso esterno in associazione mafiosa, risulta indagato dalla Procura di Milano. L’accusa è di ricettazione. L’inchiesta sarebbe partita più di un anno fa con il sequestro, effettuato dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Monza, di circa 20 mila libri storici e documenti
d’archivio risalenti al periodo compreso tra il XV ed il XIX secolo dal valore complessivo di alcuni milioni di euro. Tutte opere che, secondo l’accusa, apparterrebbero a Dell’Utri, e che sarebbero state «asportate, in epoca e con modalità ancora ignote, da biblioteche pubbliche ed ecclesiastiche insistenti sull’intero territorio nazionale». Insieme all’ex senatore, nel registro degli indagati sono stati iscritti i nomi dei due ex responsabili della Sala Campanella della Biblioteca Dell’Utri di via Senato.n