GALLARATE L’accusa è di aver rimesso in commercio, nella zona di Gallarate, furgoni Mercedes rubati in tutto il Nord Italia. Per questo stanotte sono state eseguite dalla polizia ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 14 persone, accusate di ricettazione, furto aggravato e riciclaggio.Avrebbero creato un’associazione a delinquere con base a Gallarate, specializzata nei furti di furgoni Mercedes che rivendevano in Marocco per un giro d’affari di oltre 500mila euro. Per questo 11 marocchini sono stati arrestati dalla
polizia con l’accusa di furto aggravato, ricettazione e riciclaggio, mentre altre tre persone sono ricercate. Le indagini sono partite nel 2009, dalla segnalazione di alcuni movimenti sospetti nell’area di sosta custodita dell’aeroporto di Malpensa, dove erano stati parcheggiati alcuni mezzi rubati. Attraverso intercettazioni telefoniche e pedinamenti gli agenti sono riusciti a ricostruire il traffico e a identificare i presunti autori dei furti e del riciclaggio, che sono stati portati nel carcere di Busto Arsizio.
Alcuni membri del gruppo si occupavano di rubare i furgoni all’estero e nel Nord Italia. I mezzi venivano portati nel Varesotto e dotati di nuove targhe e documentazione per impedire alle forze dell’ordine di rintracciarli. Una volta riciclati venivano trasportati via nave dai porti di Genova e Barcellona a Tangeri, in Marocco, e rivenduti sul mercato dell’usato al prezzo di circa 8-10mila euro. In tutto sarebbero una cinquantina i furgoni rubati dall’organizzazione.
s.bartolini
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