Rider in protesta: consegne troppo lunghe e compensi troppo bassi

Tra le criticità, anche il sistema di penalizzazione automatico: chi rifiuta una consegna rischia di non riceverne più (foto d'archivio)

Una quindicina di rider attivi nell’area di Verbania ha avviato una forma di protesta nei confronti di Deliveroo, rallentando il servizio per esprimere il proprio malcontento. All’origine del malessere c’è l’allargamento dell’area di consegna fino a Stresa, che comporterebbe tragitti anche di oltre 20 chilometri.

«Ci troviamo a percorrere fino a 22 km per una singola consegna – spiega Lucia Penna, segretaria generale della Cgil Novara Vco – con un guadagno netto che può scendere fino a 6 euro all’ora. Non è sostenibile». I rider chiedono che le assegnazioni vengano fatte con maggiore coerenza, privilegiando chi usa l’auto per le tratte più lunghe e garantendo maggior sicurezza a chi si muove in bici, specie di sera e in strade scarsamente illuminate.

Un primo incontro tra sindacato e azienda non ha portato a un’intesa. Tra le criticità, anche il sistema di penalizzazione automatico: chi rifiuta una consegna rischia di non riceverne più, finendo di fatto fuori dal circuito retributivo.