Rifiuti, Lombardia modello europeo di raccolta differenziata e recupero di materia ed energia

Giorgio Maione, assessore regionale all’Ambiente e Clima: “Abbiamo capito prima di altri l’importanza di avere impianti avanzati per trasformarli in una risorsa. E metteremo a disposizione 120 milioni di euro per le imprese"

MILANO – I livelli di raccolta differenziata dei rifiuti ed economia circolare della Lombardia confermano la regione locomotiva d’Italia all’avanguardia a livello europeo.

“In Lombardia – ha spiegato l’assessore regionale lombardo all’Ambiente e Clima Giorgio Maione che , nella mattinata di ieri mercoledì 11 ottobre, nella sede di Confcommercio Milano, ha aperto i lavori dell’incontro ‘Rifiuti: cosa bolle in pentola’ organizzato da Assorecuperi – la raccolta differenziata è al 75%. Il recupero di materia ed energia è all’85%“.“Abbiamo capito prima di altri – ha aggiunto Maione – l’importanza di avere impianti avanzati per trasformare i rifiuti in una risorsa”. “In Italia la carenza impiantistica è oggettiva – ha detto Maione – e spesso anche le condizioni economiche per la valorizzazione energetica del rifiuto sono più convenienti all’estero. La Regione partecipa al gruppo di lavoro del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica volto a semplificare le leggi e promuovere l’informatizzazione del settore. Con il Governo c’è infatti massima collaborazione e condivisione degli obiettivi”.

Maione: investiremo per ridurre rifiuti nelle filiere produttive

“In questo mandato – ha concluso l’assessore – Regione Lombardia metterà a disposizione 120 milioni di euro per le imprese. È un sostegno ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione produzione rifiuti e riutilizzo per la chiusura del ciclo. A breve partirà il primo bando da 5 milioni dedicato alle filiere del tessile e della plastica. Per noi il progresso è sostenibilità”.