Luci al Franco Ossola. Sarà un’estate di calcio e divertimento sul prato dello stadio di Masnago. Al termine del campionato di Eccellenza, che il Varese ha vinto con largo anticipo, prenderà il via un nuovo torneo di calcio a sette che animerà il Franco Ossola per un mese e mezzo. Nasce infatti la prima Carlsberg Cup, torneo calcistico intitolato alla memoria di Cristiano Sole, tifoso biancorosso scomparso nel gennaio del 2012. Non durerà più dunque un
solo weekend, ma un mese e mezzo, d’accordo anche con gli organizzatori della 24 ore di Sole. La Carlsberg Cup parte subito alla grande, ed inizierà il prossimo 24 maggio per terminare il 9 luglio, dopo praticamente un mese e mezzo di calcio e di divertimento. Si giocherà di sera, in notturna, e non sarà solo calcio: ci saranno serate con concerti, stand gastronomici e tante possibilità di intrattenimento che più avanti verranno svelate nei dettagli.
Il torneo sarà aperto a tutti, e gli organizzatori ci tengono in modo particolare a sottolinearlo. Il primo premio è allettante, perché è costituito da un buono di 8.000 euro. Un montepremi molto alto, se confrontato con tutti gli altri tornei della zona, anche con i più storici come il Levissima di Cantù, il più “vecchio” con i suoi oltre 60 anni di tradizione, o il torneo della Rasa, giunto alla sua 48esima edizione. L’intenzione e la speranza è quella di far giocare tutti, a prescindere dal livello, anche se è pronosticabile che si presentino squadre di caratura molto elevata, visto e considerato il montepremi finale. Il tabellone sarà composto da ben 64 squadre, e la prima fase sarà a gironi. Questo per permettere ad ogni squadra di poter giocare almeno tre partite nel torneo. Si giocherà di sera, come detto, e ci saranno cinque appuntamenti settimanali che potranno variare in base agli eventi previsti allo stadio ed al maltempo.
Proprio come accade in occasione della 24 ore di Sole, il campo del Franco Ossola verrà diviso in due di modo da poter giocare contemporaneamente due partite, e nelle prime fasi del torneo si arriverà fino a sei partite giocate per ogni serata. Sarà un torneo di calcio, sì, ma sarà anche un modo per mantenere vivo il Franco Ossola come luogo di aggregazione anche in un periodo dell’anno in cui i campionati sono fermi e lo stadio è sostanzialmente inutilizzato fino alla ripresa degli allenamenti della squadra.
Come ogni anno poi, quando si organizzano tornei di valore al Franco Ossola o in generale nella zona, non mancheranno calciatori di livello assoluto, quindi si può sperare anche di vedere qualche professionista, varesino e non, calcare il capo di gioco. L’idea è bella, ci si aspetta una gran presenza di calciatori e questa sarà soltanto la prima di tante altre edizioni della Carlsberg Cup. Il primo passo è fatto, ora non resta che giocare e divertirsi in uno scenario prestigioso come quello del Franco Ossola.