TRADATE – Una scena di violenza nel cuore della città, a pochi passi dalle case e dai locali di corso Bernacchi. Nella notte tra domenica e lunedì, intorno all’1:30, diversi cittadini sono stati testimoni di una rissa durata circa venti minuti: urla, spintoni, calci e persino auto utilizzate per intimidire.
A raccontare l’episodio è Marco Boga, consigliere comunale di minoranza con Tradate Futura, che ha assistito in prima persona alla lite insieme ad altri residenti. «Tutto è iniziato con una macchina che ha cercato di colpire due ragazzi facendo retromarcia – spiega – poi si è passati rapidamente alle mani. Volavano scarpe, qualcuno a petto nudo si lanciava addosso agli altri con calci e spintoni. È stato un crescendo di violenza sotto gli occhi di tutti».
Chiamate ripetute al 112
Boga, come altri cittadini, ha tentato più volte di contattare i Carabinieri. «Ho provato con il numero diretto della caserma di Tradate, ma era inattivo. Ho chiamato il 112 tre volte, la risposta era sempre “stanno arrivando”. Intanto la rissa andava avanti e la gente era spaventata. Alla fine tutto si è concluso con i partecipanti che sono risaliti in auto e si sono allontanati».
Alcuni residenti hanno segnalato lampeggianti nella zona delle Poste poco dopo, segno che forse le forze dell’ordine sono intervenute, ma i dettagli restano incerti.
Sicurezza sotto i riflettori
Per Boga l’episodio non è isolato: «A Tradate abbiamo già visto persone sparare in centro, risse lungo il corso, furti nei negozi. E tutto questo non in periferia, ma proprio nel cuore della città che si vanta della sua sicurezza. I cittadini hanno paura persino a fare una passeggiata serale».
Il consigliere punta il dito contro il degrado e chiede maggiore attenzione: «Ci sono telecamere, ma qualcuno le guarda? Cosa si intende fare per contrastare questa deriva? Tradate non può abituarsi a episodi del genere, serve una risposta chiara e concreta».