11 Ago 2025
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La Polizia di Stato di Gallarate ha identificato e denunciato alla Procura tre giovani protagonisti di una rissa scoppiata la sera dell’8 luglio sotto i portici di piazza Giovanni XXIII. Quel giorno, numerose segnalazioni al 112 avevano allertato le forze dell’ordine per una violenta colluttazione in corso, ma all’arrivo delle Volanti del Commissariato i partecipanti si erano già allontanati.
Le indagini, basate sulle testimonianze dei presenti e sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza cittadina, hanno ricostruito la dinamica dell’episodio. La rissa è nata da un’aggressione immotivata: uno dei cinque soggetti coinvolti ha colpito un giovane al volto, scatenando così lo scontro. Nel corso della colluttazione, i contendenti si sono picchiati e hanno utilizzato bottiglie di vetro, prelevate dai cestini della zona, come armi improvvisate.
Tra i cinque partecipanti, tre sono stati identificati: due cittadini marocchini di 27 e 30 anni — quest’ultimo già noto alle autorità e destinatario di un avviso orale del Questore — e un italiano di origine tunisina di 19 anni. Tutti e tre vantano precedenti penali e di polizia. Le indagini proseguono per rintracciare gli altri due coinvolti.
Oltre alla denuncia per rissa, il Questore di Varese ha disposto nei confronti dei tre il “DASPO Willy”, che impedisce loro per due anni l’accesso e la permanenza nei pressi di locali ed esercizi pubblici della zona interessata. Per coloro che non erano già soggetti a misure restrittive, è stato inoltre emesso un avviso orale come ulteriore strumento di prevenzione.
Questo episodio si aggiunge a una serie di scontri avvenuti negli ultimi mesi a Gallarate, come la rissa tra giovanissimi sotto i portici della stazione del 16 luglio, confermando la necessità di una vigilanza rafforzata nelle aree sensibili della città.
