Un ritratto di storia italiana, accompagnato da classici dello swing americano. L’ultimo cd di Anita Camarella e Davide Facchini Duo, “La famiglia canterina” è un vero gioiello, premiato come miglior album 2013 in Usa con il “LadyLake Music Indie Awards”.
L’agenzia di comunicazione musicale che promuove artisti indipendenti negli Stati Uniti ha scelto i due musicisti di Busto Arsizio quali migliori dell’anno, riconoscendo il loro album «semplicemente spettacolare dall’inizio alla fine, assolutamente unico nel suo genere».
Vi sono raccolti alcuni dei più grandi successi del repertorio dello swing italiano interpretati con maestria da entrambi: dalla voce sensazionale di Anita e dall’accompagnamento virtuoso di Davide che, in certe parti, sembra il frutto di due o tre chitarre in contemporanea, mentre è una sola in fingerpicking. «Anita ha un comando straordinario della sua voce con una sconcertante capacità di volare da una gemma armonica come “Tornerai” a un brano swing come “In the Mood” fino a una versione incredibilmente sognante di “Volare”», scrive
la LadyLake Music. Eh sì, non manca “Nel blu dipinto di blu” in questo cd superlativo aperto da “Quel motivetto che mi piace tanto” dove i cioccolatini Dufour si insediano nella memoria dei non più giovani, ma l’interpretazione del Duo può arrivare a tutti. Non canzonette, piuttosto «brani spensierati e molto intriganti che celano spesso storie, aneddoti e contraddizioni di un periodo molto difficile per il nostro Paese», spiegano Anita e Davide, un curriculum corposo alle spalle. Siamo negli anni ’40 e ’50.
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