– E tre sono anche i poliziotti feriti nell’aggressione di massa. Quanto accaduto rimanda ad altre latitudini, a quartieri simbolo di degrado e illegalità in Italia.
I due agenti della squadra volanti hanno eseguito un controllo in un bar della zona. Chiedendo i documenti a un nordafricano con precedenti. L’uomo ha reagito insultando i poliziotti, spintonandoli, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. E quando i poliziotti hanno agito per bloccarlo nel bar è scoppiata la rivolta: circa 40 persone hanno aggredito gli agenti, li hanno bloccati e minacciati per permettere al nordafricano di scappare.
La situazione si è poi risolta con l’arrivo dei rinforzi ma oggi i sindacati di polizia insorgono: «Stanchi di essere mandati a rischiare la vita senza mezzi per poterci difendere – dicono e , ai vertici provinciale del Sap varesino – Noi siamo uomini, padri, rischiamo la vita per 1300 euro al mese. Non siamo picchiatori, siamo servitori dello Stato. Non abbiamo divise o strumenti; per noi non c’è rispetto, ci insultano, veniamo falsamente accusati di pestaggi mai avvenuti. Basta: vogliamo telecamere sulle divise affinchè la regolarità, e la difficoltà del nostro lavoro, possa essere documentata sempre».