Roberto Maroni vota a Varese «Con Pdl, ma non a tutti i costi»

VARESE Maroni vota Salvini a Varese e parla del Pdl: «Non c’è alcuna trattativa in corso, però noi siamo disponibili a continuare l’esperienza con loro in Lombardia». Lo ha ribadito il segretario della Lega, Roberto Maroni, che dopo aver firmato ai gazebo di Varese ha però avvertito che «se dall’altra parte ci sarà una reazione isterica, ne prenderemo atto».

E questo perché, ha spiegato, «non c’è in noi ansia di continuare a tutti i costi come alleati». La gazebata con cui la Lega fra ieri e oggi sta raccogliendo firme per tre referendum in materia di Europa e fiscalità, oltre che sul futuro della Lombardia, ha permesso al segretario Roberto Maroni di riflettere su un 2012 di trasformazione per il suo movimento. «La Lega – ha detto – non solo è pronta ma anche bella tonica, ha ripreso a scendere in piazza dopo momenti di vergogna e sta riprendendo la fiducia dei cittadini».

Maroni ha quindi ricordato ai giornalisti i quesiti dei tre referendum, fra i quali ce n’è uno che potrebbe portare a una euroregione del Nord che possa trattenere sul territorio il 75% del gettito fiscale, tema che ha assicurato sarà «uno dei punti della campagna elettorale in

Lombardia». Quanto alla richiesta di una consultazione popolare sulla moneta unica europea, il segretario della Lega ha assicurato: «Non diciamo di uscire dall’euro ma che bisogna riscrivere l’eurozona con quelle aree che possono raggiungere il pareggio di bilancio», quindi non l’Italia intera ma in particolare il Nord.

m.lualdi

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