Rocco Siffredi non fa sconti “Non c’è ancora un mio erede”

ROMA – E’ dura la carriera da pornostar, soprattutto se si è un uomo e, sempre in questo campo, in particolare se si è l’attore hard più famoso del mondo. Non è solo per “gelosia” professionale quindi che Rocco Siffredi non vede di buon occhio l’ipotesi di passare il testimone a qualche giovane aitante che si improvvisa di punto in bianco tale ruolo.
Così il re del porno italiano, recentemente finito nei guai per la propria residenza in Ungheria,

“sospettata” dalla Finanza di essere solo un escamotage per sfuggire al fisco, smentisce le voci di una sua successione sul trono più “bollente” del cinema come quella avanzata da Fernando Vitale, ex “tronista” della corte di Maria De Filippi.
“Ho conosciuto Vitale prima che diventasse tronista. Me l’hanno proposto per un provino, ma è stato un disastro” ha detto Siffredi in un’intervista a “Settimana Star”.
“Non ho niente contro di lui, ma per fare questa professione devi avere passione e prestanza fisica” spiega l’attore.
“La professione dell’attore hard è difficile, sacrificante e impegnativa e dichiarazioni così leggere come quelle di Vitale – chiude Siffredi – potrebbero far passare un messaggio non proprio corretto ai giovani su come funziona il mondo dell’hard professionista”.

p.batte

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