Inauguriamo la rubrica della pagelle dei tifosi, che troverete ogni martedì sul giornale. Settimana scorsa abbiamo raccolto “solo” i voti dei due guardiani, Rinaldo Ossuzio e Federico Bozzoli, che risentiremo per aggiungere ai numeri anche i commenti. Oggi è il turno di Federico Ficcaglia, 26 anni, abbonato, che quest’anno non si è perso una partita. Con lui rianalizziamo le prove individuali di Caronno.
Grossi errori non ne ha fatti, sul rigore non ha alcuna colpa, è un 50-50: gli è andata male.
Ho visto male lui e Granzotto. Non sono nel loro momento migliore, gli serve fiducia.
Mi sembra che lui e Talarico giochino con paura, non li vedo sicuri. Per ora ho visto giovani più pronti e propositivi di loro.
Sempre bene fin qui. La responsabilità sul primo gol credo sia da dividere tra lui e Viscomi. Ma a differenza degli altri è intraprendente, parte palla al piede, ha personalità e coraggio.
A parte il primo gol, come detto con Ferri, non ha commesso grosse sbavature. Ma ha sbagliato qualcosa nei passaggi e in impostazione.
Palla al piede mi è sembrato quasi disastroso, ne fa una giusta e due sbagliate.
Da lui in fase di impostazione mi aspetto di più, è lui a dover alzare il ritmo, a metterci esperienza. Ha per ora troppe poche idee.
Corre e si impegna tanto, ma palla al piede è difettoso. Non può fare solo l’incontrista.
L’ombra di quello dell’anno scorso, si muove ma non trova mai la giocata, si nasconde dietro l’avversario. Potrebbe fare molto di più, ma non è mentalmente in forma.
Si è impegnato, ma poteva trattare meglio i (pochi) palloni ricevuti. Ci vuole più cattiveria.
Deve capire che è pericoloso in profondità e non solo palla al piede. Prova l’azione personale, ma le squadre organizzate ti raddoppiano e ti disinnescano. Almeno ci ha provato.
Ha provato a cercare un minimo di fraseggio e a creare movimento. E a uno come lui in mezzo all’attacco non rinuncerei mai.
È entrato tardi in una partita in cui tutta la squadra ha fatto poco.
Ingiudicabile, ha toccato pochi palloni.