«Roma renda la tangenziale gratis»

La Lega lancia la sfida a tutti i parlamentari varesini: «Sia il governo ad assumersi l’onere pedaggi». Presentato un emendamento dal segretario Grimoldi. Senaldi: «Solo una strumentalizzazione»

Tangenziale gratis, la Lega Nord lancia la “sfida” a tutti i parlamentari lombardi: «Abbiamo presentato un emendamento per chiedere che sia il governo ad assumersi gli oneri finanziari dei pedaggi delle tangenziali di Varese e Como. Ora votino tutti a favore». Ma dal Pd parte la critica: «Tocca a Maroni rivedere il piano economico-finanziario dell’opera» ribadisce il segretario regionale , in linea con

quanto dichiarato settimana scorsa dal sottosegretario . Mentre la tangenziale tra Gazzada e Vedano, nell’era del pedaggio a pagamento per tutti (con o senza Conto Targa e riduzione del 50%), è sempre più semideserta e disertata dagli utenti, e la Pedemontana tra Cassano Magnago e Lentate sul Seveso un po’ meno svuotata, si surriscalda il clima politico attorno al futuro di Pedemontana.

È il neo-segretario della Lega Lombarda a fare la sintesi delle esigenze emerse sui territori, annunciando che «la Lega Nord ha depositato alla Camera un emendamento alla Legge di Stabilità, emendamento ritenuto ammissibile, per chiedere che sia il Governo ad assumersi gli oneri finanziari dei pedaggi delle tangenziali di Como e Varese».
Sul testo ci sono anche due firme varesine, quelle degli onorevoli e . Al governo si chiedono stanziamenti per 200 milioni di euro per l’anno 2016 e 150 milioni di euro all’anno per i due successivi.
In tutto, mezzo miliardo per coprire i mancati introiti dei pedaggi e far sì che la società Pedemontana riveda il piano economico-finanziario dell’opera. È la traduzione in atti di quello che il governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni va dicendo da tempo: «Se questo emendamento passerà – rivela Paolo Grimoldi – gli automobilisti lombardi potranno percorrere queste due arterie senza dover pagare alcun pedaggio. A questo punto auspichiamo che tutti i parlamentari eletti in Lombardia, a qualunque partito appartengano, diano il loro voto favorevole a questo emendamento che consentirà agli automobilisti lombardi di risparmiarsi il pagamento di questo pedaggio, esattamente come capita agli automobilisti romani che da sempre usufruiscono gratuitamente del Grande Raccordo Anulare».

La Lombardia saprà fare quadrato per salvare le tasche di varesini e comaschi? «Spostare una cifra così importante non è fattibile, rispetto all’impianto della legge di stabilità – ammette , deputato del Pd – rappresenta il 50% dei fondi stanziati per la lotta alla povertà minorile o quelli messi per togliere l’Imu sugli “imbullonati”. È chiaro che è una proposta “da opposizione”, strumentale e non sostenibile». La soluzione per Senaldi è quella di «ragionare sull’eliminazione del pedaggio, in concorso tra lo Stato e la Regione Lombardia».
Il varesino , segretario regionale del Pd, ribadisce che «il piano finanziario di Pedemontana è condizionato dalle scelte della Regione Lombardia guidata dal leghista Roberto Maroni. Se il Cal, governato dagli uomini del presidente della Regione, presenterà un nuovo piano che prevede di non far pagare i pedaggi sulle tangenziali di Como e Varese, sono certo che il Governo farà la sua parte come, peraltro, ha sempre fatto su Pedemontana. La Lega, al posto di presentare emendamenti inefficaci, richiami Maroni alle sue responsabilità».