La targhetta parla chiaro: “Via Carlo Rainoldi, benefattore”. Chissà se una persona tanto illustre sarebbe contenta di vedere la strada lui intitolata completamente deturpata da graffiti e degrado…
Visto che non ci è permesso di comunicare con l’oltretomba, il Segnalaci Varese di oggi si limita a raccogliere la brillante e nuova iniziativa del gruppo Facebook “Varese Sporcizia e degrado”, orientata a rendere manifestate le condizioni di questa centralissima arteria cittadina.
E non solo. Le parole del fondatore del gruppo spiegano il nuovo provocatorio target dei paladini del decoro: «Expo 2015. Per incrementare il “turismo a Varese”, iniziamo oggi un “romanzo a puntate illustrato”». «Pubblicheremo le immagini delle vie varesine più belle e conosciute. Chissà che qualche straniero non le veda e decida di venire finalmente a visitare la Città Giardino. Cominciamo da via Rainoldi. Non distraetevi, mi raccomando, godetevi questo spaccato odierno della via». Se il tono delle parole può confondere, le foto pubblicate non sono fraintendibili: scritte e segni colorati sono praticamente ovunque, dai muri ai cancelli, dai parcometri ai distributori di sacchetti di Aspem, dai cartelli alle centraline; e poi ancora sporcizia gettata in un giardino abbandonato della via, di fianco all’istituto Einaudi, con tanto di lattine, sacchetti, bombolette e bottiglie lasciate en plein air in una zona di scuole e uffici.I “mi piace” e i commenti a corredo sul popolare social network
si sprecano: davanti alla piaga dei writers c’è chi propone di inasprire le sensazioni, chi di agire sul piano educativo e chi se la prende con gli amministratori cittadini. La prima cosa, forse, sarebbe davvero cominciare a pulire: posto che, una volta eliminati, i graffiti purtroppo spesso ritornano, non vederli più almeno per un poco sarebbe da sola un’enorme soddisfazione.La misura è già colma così, ma aspettiamo le prossime puntate per scoprire quali altri “scorci” sa regalare il centro di Varese: mentre fervono i preparativi per allestire il nuovo salotto buono di piazza Monte Grappa, c’è dunque da sperare che i turisti non si muovano da lì.Quelli che arriveranno in stazione, troveranno – oltre alla consueta messe di graffiti che non risparmiano angolo alcuno – delle voragini al posto dell’asfalto. Ancora “Varese sporcizia e degrado” riporta infatti un altro documento fotografico in cui è testimoniato un tentativo di rattoppo delle tante buche presenti.
Come? Con una colata di catrame, soluzione che pare peggiore della causa, sia da un punto di vista prettamente estetico, sia perché un intervento del genere ha un’efficacia assai limitata nel tempo.
Ironico il commento di , autore del post: «Anche per le due badilate di asfalto che servono a chiudere le voragini in stazione dobbiamo ringraziare Expo?».n
“Segnalaci Varese” è l’iniziativa di caccia al degrado e ai disagi che consente al lettore
di collegarsi all’indirizzo email www.segnalacivarese.it e indicare l’obbrobrio in cui
è incappato, fissando il punto sulle cartine delle città. Alcune segnalazioni verranno pubblicate mercoledì e sabato. Puntate speciali saranno programmate anche durante la settimana.