Rombo di motori per beneficienza a Sacconago. Il circuito alla zona industriale con auto storiche ma anche nuove

Gli iscritti saranno provenienti da tutta la Lombardia e dal Piemonte, per un totale di una cinquantina, pronti a cimentarsi con auto storiche, ma anche con auto nuove. Nella foto dal web la presentazione dell'evento a Busto Arsizio

BUSTO ARSIZIO – Rombo di motori domenica 11 giugno per le vie della zona industriale di Sacconago, che si trasformeranno in un circuito automobilistico per la quarta tappa del trofeo Italia Unicef Msp di formula driver, un evento organizzato da Racing Offroad Asd, con la collaborazione di Junior Jolly Historic, e autorizzato dall’ente sportivo Msp (Movimento Sportivo Popolare). Battesimo di una simile iniziativa per Busto, che solo negli anni ’90 ricordava qualcosa di simile.

Gli iscritti saranno provenienti da tutta la Lombardia e dal Piemonte, per un totale di una cinquantina, pronti a cimentarsi con auto storiche, ma anche con auto nuove. Si tratta di una gara a tempo, con batterie da 4/6 auto che partiranno ogni 10/15 secondi e percorreranno il tracciato di circa 1600 metri per 4 giri. Nella giornata si effettuano tre manche, i piloti dovranno mantenere una media sul tracciato inferiore agli 80 km/h.

Start delle gare a partire dalle 9.30 di domenica 11 giugno, con le finali previste alle 14. Il paddock sarà allestito in via Stefano Ferrario 6, ma ci sarà anche un’esposizione di auto storiche e americane per tutti gli appassionati delle quattro ruote.

L’evento ha una finalità di beneficenza, perché parte del ricavato andrà devoluto all’Unicef. Traffico chiuso in occasione delle gare, con la circolazione sospesa per tutti i veicoli tra le 7 e le 19 nelle vie e nei viali interessati dal circuito, Industria, Piombina, Baden Powell, Candia, Ferrario e Massari Marzoli.

Le parole dell’assessore allo sport Maurizio Artusa

Nell’anno in cui Busto è Città Europea dello Sport non poteva mancare l’automobilismo, con i suoi aspetti sportivi da valorizzare e far conoscere. Un evento di cui sono orgoglioso, che creerà anche un indotto turistico per la città e per cui ringrazio la storica società bustocca Junior Jolly». Quella di Busto Arsizio è la quarta tappa di un campionato costituito da sette gare.