Romiti al Condominio «Varese, fuori l’orgoglio»

GALLARATE«Manca il lavoro e bisogna riportarlo. Anche qui. La provincia di Varese è ricca, eppure lo sentite anche voi. Bisogna trovare il modo di dare lavoro agli italiani. Come dopo la grande guerra, serve anche oggi un piano per ricostruire l’Italia. Bisogna ritrovare l’orgoglio».

Usa lo slogan che lo accompagna da tutta la vita, Cesare Romiti, l’uomo che fu direttore generale e amministratore delegato di Alitalia e della Fiat, editore del Corsera, ieri ospite alla manifestazione gallaratese Duemilalibri: «Per ogni problema che ti si pone, ricordati che c’è sempre almeno una soluzione: la devi cercare, trovare e poi andare dritto, non dire mai non ce la faccio».

Lavorare per la ripresa, guardando, più che ai dati dello spread, al numero dei disoccupati. «E ricordare – precisa – che la ripresa non possiamo aspettarla, ma crearla noi». Impossibile, incontrandolo al teatro Condominio (dove, introdotto dal giornalista Marco Alfieri e dal sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani, ha parlato del libro “Storia segreta del capitalismo italiano” scritto con Paolo Madron) non accennare a Malpensa e alla crisi che sta attraversando il territorio.

«Sono presidente della Fondazione Italia-Cina – commenta – e posso dire che la richiesta di voli tra questi due Paesi c’è. Ma volano via Francoforte, Amsterdam: dovevamo muoverci. Malpensa è in un bacino così importante che non può non interessare. E il trasporto aereo, sono convinto, è quello che crescerà di più, anche se può perdere nel medio raggio».

e.romano

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