VARESE Dalle stelle alle stalle in appena quattro giorni? Tipico del Varese, secondo il presidente Antonio Rosati. L’occhio del padrone sa cogliere sfumature che gli altri non colgono: «Ho l’amaro in bocca – dice – perché avremmo dovuto sfruttare al meglio il fattore campo, ma soprattutto per l’ennesima conferma di un atteggiamento, sempre visto da quando ho acquistato il club, nell’estate del 2008. Appena i ragazzi alzano la cresta e sembrano sicuri di loro, c’è un avversario che arriva per farla abbassare. Questa volta, a pettinarci è stato il Lanciano, che ci ha riportato alla realtà».
I 50 punti
Ad aver raggiunto le stelle, questa volta, non è l’autostima del Varese, come era accaduto martedì scorso in occasione della rimonta con il Brescia. Ma è piuttosto l’insoddisfazione di Rosati: «Non ho parlato ai ragazzi e in certi momenti è meglio così, anche perché la frittata è fatta e poi sarei stato troppo crudo. Non mi va giù soprattutto il primo tempo, in cui il Varese ha giocato male, dimostrato superficialità e immaturità. Se non siamo sempre al 101 per cento possiamo perdere contro chiunque».
Il chiodo fisso del presidente rimane la serie A, persa ai playoff nelle due passate stagioni, anche se Rosati invita a tenere il profilo basso: «Siamo ancora quarti ma guardare la classifica è per noi la cosa peggiore. Il primo traguardo rimane la salvezza: pensiamo ad arrivare in fretta ai 50 punti».
Muratori affamatiLa sconfitta con il Lanciano arriva prima della chiusura del mercato di gennaio in cui il Varese cercherà di rinforzarsi. E il primo arrivo è già nell’aria: domani, l’ingaggio di Ferreira Pinto, potrebbe essere già realtà: «In tribuna – commenta l’amministratore delegato Enzo Montemurro – c’era il d.g. Dell’Atalanta Marino. È un amico e stiamo chiudendo la trattativa per Ferreira Pinto, esterno di sostanza che Castori ha convinto a venire a Varese. Juan Antonio? Per ora non è alla nostra portata ma nelle ore
conclusive del mercato tutto può accadere. Arriverà un grande nome? Non abbiamo bisogno di stelle ma di gente che abbia quella fame che con il Lanciano ci è mancata». Il Varese deve comunque anche sfoltire la rosa: Momenté è in partenza e ieri ha parlato a lungo con Montemurro, prima della partita: «Matteo – dice l’amministratore delegato – è un attaccante che merita di giocare. A Varese è chiuso dalla concorrenza dei compagni e potrebbe scegliere di andare a Crotone o a Grosseto».
Corti, pericolo squalifica?
Chiudiamo tornando alle fasi finali della sfida con il Lanciano. Ad un certo punto, c’è stato un battibecco a distanza fra Daniele Corti e il tecnico ospite Carmine Gautieri. Al termine della gara, il biancorosso e l’allenatore si sarebbero chiariti ma uno dei guardalinee avrebbe fatto capire a Corti che il suo comportamento sopra le righe sarebbe potuto finire nel referto dell’arbitro. Ci saranno strascichi e sanzioni per il giocatore? Pare di no anche se per saperlo con certezza bisogna aspettare le decisioni del giudice sportivo, che verranno svelate martedì.
Filippo Brusa
a.confalonieri
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