VARESE Ci mancava poco che a Giorgia Luzi, conduttrice di Uno Mattina Storie Vere, scendesse una lacrimuccia per la commozione. Ha fatto la figura di vero galantuomo Massimo Crippa, il parrucchiere di Bizzozero, invitato a partecipare alla puntata di questa mattina della trasmissione. Tutta giocata sul tema: «Andremo in pensione ma come e quando?».Il coiffeur ci ha abituato ai colpi di scena. Dal primo, quello di lavorare in mutande nel suo negozio. Al mettersi in ginocchio davanti ai microfoni di Canale 5, ai piedi di Barbara D’Urso. A quello di oggi, quando ha regalato sette rose rosse alla bella conduttrice di Uno Mattina. «Che è davvero dolcissima come sembra» ha commentato poi Crippa a microfoni spenti. Ogni rosa aveva un mittente. «La prima arriva dai pensionati che vivono con 500 euro al mese – ha spiegato Crippa – La seconda dai cassaintegrati e dagli esodati. La terza dai giovani che non trovano posto di lavoro. La quarta da artigiani, commercianti e piccoli
imprenditori che lottano per una pressione fiscale troppo pesante. La quinta dai dipendenti che devono per mantenere il proprio stipendio. La sesta da parte mia. La settima c’è perché il Popolo Sovrano – questo il nome del movimento fondato dal parrucchiere – è un signore e non regalerebbe mai rose di numero pari a una donna».«E’ la prima volta che mi capita una cosa del genere» ha detto Giorgia Luzi, scherzando. Un bel segnale di riconoscenza arrivato dopo una apprezzamento sugli slip bianchi e neri con il papillon, sfoggiati non in televisioni ma su una foto proiettata alle spalle dei conduttori. Insomma il personaggio-Crippa ha fatto così tanto colpo da far passare in secondo piano la motivazione per la quale ha preso parte alla trasmissione: «Ho iniziato a lavorare a 15 anni e dopo 52 anni di lavoro e di versamento di contributi, all’età di 67 anni, mi troverò a vivere con 500 euro di pensione. E’ giusto tutto questo?». A. Mor.
s.bartolini
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