Rovigo, forse erano fratelli i due giovani scomparsi nel Po giovedì i corpi recuperati tra Mantova e Rovigo

I due corpi erano a poca distanza l’uno dall’altro a segnalarli ai Vigili del fuoco alcune persone su una barca (Foto repertorio)

MANTOVA – Sembra fossero fratelli i due giovani di origine marocchina scomparsi giovedì mentre facevano il bagno nel fiume Po con alcuni amici a Borgo mantovano. I corpi due due giovani sono stati recuperati dai Vigili del fuoco sabato 15 luglio, dopo la segnalazione di alcune persone che a bordo di una barca, hanno notato un corpo vicino al ponte di Sermide. A poca distanza in territorio di Rovigo, è stato recuperato, anche lui senza vita, l’altro giovane.

I due corpi erano ad almeno 20 chilometri di distanza dal luogo dove, giovedì pomeriggio i due ragazzi di 22 e 26 anni, si erano immersi per un bagno. le vittime dell’ennesi tragedia che si consuma nelle acque di fiumi e laghi, erano arrivati con alcuni amici sulla sponda di Rovere, vicino al lido attrezzato. erano stati gli altri giovani, una volta usciti dall’acqua, ad accorgersi che dei due amici non c’erano tracce e a lanciare l’allarme. Secondo quanto trapelato i giovani erano arrivati in Italia da qualche mese e risiedevano a Ostigia. Quelle sull’identità dei due annegati sono, comunque, notizie non ufficialmente confermate. Nelle operazioni di ricerca sono stati impegnati i vigili del fuoco, la protezione civile e i carabinieri, con i sindaci Valerio Primavori di Ostiglia e Alberto Borsari di Borgo Mantovano che hanno seguito la vicenda.