Con una simbolica mini regata sul lago di Varese, si è concluso il Rowing Camp 2025, il progetto promosso dai Rotary Club della Contea dei Laghi che da ormai diciannove anni unisce sport, cultura e scambio internazionale tra giovani.
Per quindici giorni, la sede della Canottieri Gavirate ha ospitato undici ragazzi tra i 15 e i 17 anni, provenienti da dieci Paesi diversi: Austria, Turchia, Repubblica Ceca, Ungheria, Germania, Francia, Taiwan, Svezia, Croazia e Bulgaria. Un’esperienza che ha combinato la pratica del canottaggio con momenti di crescita, condivisione e conoscenza del territorio.
Al termine del percorso, a consegnare gli attestati di partecipazione è stata Lucia Zilio, promotrice storica dell’iniziativa, davanti a una platea composta da partecipanti, volontari e numerosi soci dei Rotary Club coinvolti.
Durante il soggiorno, i giovani ospiti hanno potuto scoprire alcuni dei luoghi simbolo della provincia di Varese, come l’Eremo di Santa Caterina del Sasso e il Sacro Monte di Varese, accompagnati dai soci dei club. Un programma intenso, che ha unito sport, cultura e spirito di servizio.
Alla giornata conclusiva erano presenti rappresentanti dei Rotary Club: Busto-Gallarate-Legnano-Ticino; Bodio Laghi Sud; Laveno-Luino-Alto Verbano; Sesto Calende-Angera-Lago Maggiore; Varese, Varese Ceresio, Varese Verbano e Tradate. Tutti uniti per ribadire il valore di un progetto che, come sottolineano gli organizzatori, rappresenta «uno dei fiori all’occhiello del Rotary varesino», grazie alla sua capacità di favorire amicizia e comprensione tra giovani di culture diverse.
A chiudere il campo, le parole entusiaste dei partecipanti: «È stata una grande esperienza, porteremo nel cuore questi momenti e i nuovi amici incontrati». Un arrivederci, e forse anche un nuovo inizio, all’insegna dello sport e dei valori rotariani.