I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Gallarate, a seguito di intensa e ininterrotta attività investigativa, hanno individuato questa notte il cassiere che ha asportato dalle casse dell’Azienda Multiservizi comunali (Amsc) di Gallarate circa un milione di euro.
Dalle prime verifiche effettuate il cassiere della società pubblica che si occupa tra l’altro della gestione dell’erogazione di gas e acqua, un uomo di 34 anni residente nel Varesotto, in modo artificioso e ben congeniato, era riuscito indebitamente ad intascare buona parte dei versamenti fatti per il pagamento delle bollette gas da parte degli utenti.
L’uomo, gravato da gravissimi indizi di colpevolezza per l’ammanco verificatosi dalle casse dell’Amsc, avendo intuito di essere stato scoperto, si era dato alla fuga lo scorso venerdì mattina, facendo perdere le proprie tracce.
L’attività dei carabinieri di Gallarate sono subito partite a tutto campo e in tutta Italia: sono state vagliate tutte le possibili vie di fuga, messe immediatamente sotto controllo, e sono stati verificati tutti i contatti ed amicizie dell’uomo. Le ricerche si sono presto concentrate nella zona di Roma, dove l’uomo era in contatto con una 28enne.
Questa notte i militari del Nucleo Operativo di Gallarate, in collaborazione con la Compagnia di Roma Casilina, hanno rintracciato l’uomo nei pressi di un parco romano vicino alla propria auto. L’uomo, sentendosi braccato, aveva appena scavato una buca nel parco di Tor Tre Teste, per nascondere una valigia contenente lingotti di argento e denaro per 724 mila euro. Il dipendente infedele è stato arrestato.
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