Torino, 13 feb. (TMNews) – Circa 50 mila secondo gli organizzatori, sono i manifestanti che si sono radunati in piazza San Carlo a Torino per lil corteo “Se non ora quando?’, iniziato attorno alle 15.00 con un urlo liberatorio “per difendere la dignità delle donne” spiegano dai megafoni le manifestanti. Ma man mano che la manifestazione anti-Berlusconi procede verso la meta, in Piazza Vittorio, le fila del corteo si ingrossano con i portici e le strade zeppi di persone. E alla testa del corteo gli organizzatori vociferano che ci siano almeno 100 mila persone.
In molti hanno portato ombrelli, ma non per ripararsi dalla pioggia, ma, come si richiedeva in un tam tam partito sui social network e tramite e-mail, “per ripararsi dal fango che viene gettato sulle donne”.
Altro oggetto simbolo della protesta un gomitolo di lana, da srotolare come a creare simbolicamente una rete di vari colori che unisce tutti gli uomini e le donne indignati. Nel corso del corteo infatti vengono srotolati decine di gomitoli colorati, retti da tutti i presenti, a rappresentare simbolicamente una rete di legami che “unisce donne e uomini indignati”. Tantissime sono le donne, e le associazioni femminili, ma è alta anche la partecipazione maschile. Vietate, come richiesto dalle organizzatrici, le bandiere di partiti.
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Prs
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