Ruby/ Oggi doppia udienza, Berlusconi e Fede, Minetti, Mora

Milano, 3 ott. (TMNews) – Oggi al palazzo di giustizia di Milano il caso Ruby raddoppia. Sono in programma due udienze: quella del processo a Silvio Berlusconi imputato di concussione e prostituzione minorile e quella del procedimento in cui il gup Maria Grazia Domanico dovrà decidere se rinviare o meno a giudizio Emilio Fede, Lele Mora, Nicole Minetti per induzione e favoreggiamento della prostituzione anche minorile.

Silvio Berlusconi, preannunciano i suoi legali, non sarà presente in aula. Al processo per il caso Ruby il premier non è mai venuto. L’udienza ha in programma l’illustrazione dei temi di prova e i difensori Niccolò Ghedini e Piero Longo torneranno alla carica con la tesi dell’inutilizzabilità delle intercettazioni perchè sarebbero state violate le prerogative del parlamentare Berlusconi.

E’ molto probabile però che i legali del premier presentino ai giudici della quarta sezione penale la richiesta di sospendere il processo fino a quando la Corte Costituzionale non deciderà, presumibilmente la prossima primavera, sul conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato sollevato dal Parlamento secondo il quale la competenza a indagare e giudicare il caso sarebbe del

Tribunale dei ministri. Berlusconi avrebbe chiamato a maggio del 2010 la questura per evitare una crisi internazionale perchè convinto che Ruby fosse la nipote dell’allora presidente egiziano Hosni Mubarak. Per la procura e per il gip che ha disposto il rinvio a giudizio invece il premier agi abusando della qualità dell’incarico di primo ministro e non delle funzioni.

Nell’udienza a carico di Fede, Minetti e Mora la procura
dovrebbe replicare alle arringhe dei difensori soprattutto in
materia di competenza. I legali avevano chiesto il trasferimento
del fascicolo a Monza, del cui distretto giudiziario fa parte
Arcore, o Messina a causa del concorso di bellezza dove Fede
avrebbe “reclutato” Ruby. La decisione sul rinvio a giudizio
potrebbe arrivare già in giornata o slittare, a causa del
protrarsi degli interventi delle difese, all’udienza successiva
ancora da fissare.

Frk/Apa

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