«Sì, l’ho ucciso io Per colpa di un pc»

BUSTO ARSIZIO Ha reso una piena confessione Victor De La Cruz Cuevas, dominicano di 25 anni accusato di aver ucciso Qurban Alì Hazay, 28 anni afghano, ritrovato venerdì scorso cadavere nella sua abitazione di via Gozzano. Ha ammesso di aver ucciso il coinquilino che, a suo dire, lo maltrattava. Assistito dall’avvocato Davide Toscani, ha spiegato anche il motivo che il 30 settembre scorso scatenò la sua furia: un computer.

In sintesi il pc era di proprietà del dominicano; l’afghano l’aveva preso in prestito e De La Cruz si era allontanato da via Gozzano per delle commissioni. Al suo ritorno l’afghano non aveva più voluto restituire il computer al coinquilino; tra i due era nata una lite accesa; De La Cruz aveva tolto la batteria al pc per impedire all’altro di utilizzarlo.

L’afghano avrebbe aggredito quello che poco dopo sarebbe divenuto il suo assassino colpendolo con una sedia alla schiena. Tanto che De La Cruz agli uomini della squadra mobile guidati da Silvia Carozzo e a quelli del commissariato di Busto Arsizio guidati da Franco Novati (insieme hanno risolto il giallo in tempi record consegnando alla giustizia lomicida reo confesso 48 ore dopo la scoperta dell’assassinio) avrebbe addirittura mostrato le ferite lasciategli sul corpo da quell’aggressione.

e.romano

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