Sacro Monte Meglio star fermi che fare disastri

Una parcheggio alla Prima cappella sarebbe utile, ma lo sarebbe ancor più al Sacro Monte, interrandolo sotto l’attuale piazzale di arrivo dei bus, con nullo impatto paesaggistico. Allora sì che le attività economiche potrebbero trovare vantaggioso insediarsi e gli uffici di promozione territoriale unitamente agli operatori privati potrebbero organizzare molti eventi popolari. I casi quindi sono solo due. Se la valorizzazione è intesa in modo assolutamente “conservativo” allora non si costruisca nulla (né in cima al monte né alla prima cappella), si pongano divieti di accesso veicolare, e si accetti che tale meta

sia desiderata solo (o quasi) idonea per amanti di un tipo di turismo “naturalistico”. Da “conquistarsi” con un po’ di fatica. Se invece il modello di valorizzazione è inteso in senso più “economico-commerciale”, allora il parcheggio della Prima Cappella non serve a nulla. E la funicolare ? Lasciamola con funzione “complementare” ma immaginare che attività turistico-ricettive e pubblici esercizi possano attrarre chi raggiunga il Sacro Monte o con la funicolare o scarpinando sulla via sacra è la solita utopia di chi parla senza sapere come funziona il mondo (e l’economia reale).

© riproduzione riservata