Sale più del previsto la produzione delle imprese varesine, ma resta il problema dei costi energetici

L'indagine congiunturale di Confindustria Varese per il quarto trimestre del 2022 rivela dati confortanti anche se, sottolinea il presidente Roberto Grassi "i problemi che frenano la competitività rimangono sul tavolo"

VARESE – E’ salita la produzione industriale a Varese nel quarto trimestre del 2022, ma “tutti i problemi rimangono sul tappeto, in primis la questione energetica“. Lo afferma il presidente di Confindustria Varese Roberto Grassi, sottolineando che “il quarto trimestre 2022 ha avuto un andamento congiunturale dell’industria varesina migliore del previsto, ma con eterogeneità tra i settori”.

Secondo la tradizionale indagine congiunturale di Confindustria Varese, “sono in netta maggioranza (53,4%) le imprese che hanno dichiarato livelli di produzione in aumento rispetto al trimestre precedente”. Quasi 1/3, pari al 27,5% delle imprese, ha segnato una stabilità e il 19,1% una riduzione. Ne risulta un “saldo delle risposte superiore di 34,2 punti percentuali”, che costituisce un “sostanziale rimbalzo” rispetto al trimestre prima, seppur con “eterogeneità dell’intensità del fenomeno tra principali filiere del territorio”. Inoltre il tasso di utilizzo degli impianti è salito dal 75,8% al 77,8%.

“La risalita produttiva degli ultimi tre mesi dell’anno – conclude Grassi – va inquadrata in un rimbalzo rispetto al trimestre estivo, tradizionalmente più piatto. I problemi che frenano la competitività delle nostre imprese rimangono però tutti sul tavolo, in primo luogo, quello energetico”.