Salvini pronto a tornare al voto: “Crisi colpa di Conte e Letta. Faremo ciò che serve all’Italia”

Il leader leghista, dalla festa di Caronno Varesino, non usa giri di parole e "scarica la colpa" della crisi sul PD e il M5S. "Noi della Lega non abbiamo paura di lasciare il Parlamento prima della scadenza del mandato", ovvero di tornare alle urne. E blinda il Governatore Fontana.

CARONNO VARESINO – «Questo caos ha due colpevoli: Conte e Letta, che l’hanno creato in modo irresponsabile. E far perdere la pazienza a una persona composta come Draghi non è affatto facile». Così Matteo Salvini, leader della Lega, dalla festa del movimento a Caronno Varesino.

Criptico il leader leghista sul futuro atteggiamento del partito: «Mercoledì, quando Draghi arriverà in aula, noi come Lega faremo ciò che serve all’Italia». Salvini ha rimarcato che «in questi giorni ragioneremo come centrodestra unito e faremo quello che serve al Paese, ma ciò che è certo è che andare avanti per settimane e mesi con i tira e molla di Pd e 5Stelle non è ciò che serve al Paese», aggiungendo che «noi della Lega non abbiamo alcuna paura», facendo chiaramente riferimento all’ipotesi di tornare alle urne al più presto.

Riferendosi poi alla Lombardia, Salvini ha sentenziato: «Squadra che vince non si tocca», “blindando” ancora una volta la posizione di Attilio Fontana. «La Lombardia è un modello per tutti a livello europeo, ne sono orgoglioso».