01 Gen 2010
di 
1 minuto di letturaSARONNO Bilancio scoppiettante, per il Capodanno saronnese, che dà il benvenuto al 2010 senza brindisi in pompa magna, ma con la perfetta riuscita dei festeggiamenti in programma al teatro Giuditta Pasta e nessun intoppo sul fronte dell’ordine pubblico. Il pronto soccorso cittadino ha poi vinto il primato della tranquillità tra gli ospedali del circolo di Busto Arsizio, registrando zero ricoveri per ferite dovute ai tradizionali botti o a causa di party troppo agitati.«La Vedova Allegra», celeberrima operetta di Franz Lehar, è piaciuta ai saronnesi, che infatti hanno occupato tutti i 589 posti del Pasta bissando il successo dell’anno passato, quando la direzione aveva proposto un’altra opera musicale «Kiss me… Kate», senza però raggiungere il sold out per soli 40 biglietti invenduti. Il teatro ha aggirato le ristrettezze
economiche dell’amministrazione comunale, offrendo autonomamente uno spettacolo pirotecnico, che ha tenuto il pubblico con il naso all’insù per dieci minuti a partire dalla mezzanotte. Organizzato anche un catering nell’adiacente sala Nevera che, al termine dello spettacolo alle 23.40, ha accompagnato gli spettatori verso il brindisi di buon anno. Abbinato alla serata anche un’estrazione a premi, che ha visto il trentacinquenne Nicholas Pickering vincere un viaggio in una città d’arte italiana, grazie a un biglietto d’ingresso acquistato all’ultimo momento. Una scommessa riuscita quella proposta per il secondo anno consecutivo da Sergio Giacometti, direttore del Pasta, che per la serata del 31 dicembre ha cominciato a ricevere conferme a partire dalla metà dello scorso ottobre, quando la platea era già riservata per oltre metà della sua capienza.Capodanno in famiglia.
e.romano
© riproduzione riservata
