Sannino tenta l’impresa impossibile Tutta Varese sa che può farcela

VARESE Sannino, Gasperini, Malesani, Gasperini, Sannino. Cinque cambi in panchina. Non sarà forse un record, quando di mezzo c’è Zamparini. Ma sono tanti, tantissimi. Come se il problema del Palermo fosse l’allenatore. Sta di fatto che Giuseppe Sannino torna da oggi sulla panchina rosanero. Il capoluogo siciliano gli chiede un’impresa. E proprio impresa sarebbe. L’ex tecnico biancorosso, sotto contratto fino al giugno 2014, era stato cacciato da Zamparini a settembre dello scorso anno dopo sole 3 partite di campionato. Da allora ben poco è cambiato: non le prestazioni della squadra, non la classifica, né tanto meno il carattere del patron. Sannino, 55 anni e una ventina di panchine in giro per il Belpaese, ci proverà: «Sono sotto contratto, non posso rifiutare». Queste le prime parole (scherzose) del tecnico. Alla chiamata di ieri sera del ds Perinetti, Sannino ha risposto da Finale Ligure, dove si

trovava ad allenare la formazione di casa (del suo amico Pietro Buttu) che disputa l’Eccellenza (in serata anche una lezione di tattica all’hotel Florenz, insieme a tanti tecnici delle serie minori, tra cui Marco Nappi, oggi allenatore dei giovani del Savona). Franco Causio, ex giocatore del Palermo e oggi commentatore televisivo, non usa mezze parole. «Sono allibito. Cinque cambi in panchina sono davvero tanti, per non parlare del via vai dei direttori sportivi. E’ normale che tutto questo destabilizzi i giocatori soprattutto sotto l’aspetto tecnico. Io non so cosa potrà fare Sannino, anche se è molto difficile che si salvi. A questo punto credo che Zamparini varerà due piani, e quindi includerà anche quello della retrocessione sfruttando queste giornate per gettare la basi insieme a Sannino per una stagione da vertice in serie B». Ma la piazza la penserà allo stesso modo? Luca Calvi

a.confalonieri

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