Santa Caterina del Sasso, il sacello apre le sue porte dopo secoli

Dal 3 al 10 settembre visite straordinarie al cuore originario dell’Eremo per celebrare gli 820 anni dalla morte del Beato Alberto Besozzi

LAVENO-MOMBELLO – Un’apertura eccezionale per un luogo intriso di storia e spiritualità. Dal 3 al 10 settembre 2025, il sacello dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso tornerà accessibile al pubblico, in occasione degli 820 anni dalla morte del Beato Alberto Besozzi, fondatore del complesso.

Il sacello rappresenta il nucleo originario del Santuario, edificato nel 1195 su un livello più basso rispetto alla chiesa principale e dimensionato sul modello del sepolcro di Santa Caterina del Sinai, a suggellare un legame con la tradizione spirituale orientale. Gli affreschi esterni raccontano la vita della Santa, con scene del trasporto del corpo sul Sinai e le nozze sacre affrescate nel XVI secolo, mentre all’interno si conservano le reliquie del Beato Alberto Besozzi dal 1535. La volta è decorata con uno splendido affresco raffigurante lo Spirito Santo sotto forma di colomba, circondato da angeli, mentre un dipinto del 1892 ritrae il Beato in preghiera.

Le visite straordinarie saranno organizzate in piccoli gruppi di massimo 12 persone, con ingresso al sacello a due visitatori per volta, per garantire la massima intimità e rispetto del luogo. L’appuntamento è alle ore 10.30 presso l’ingresso dell’Eremo, con una durata complessiva della visita di 70 minuti. Il parcheggio dell’Eremo è gratuito.

Le visite guidate sono curate da Archeologistics, impresa sociale che gestisce l’Eremo per conto della Provincia di Varese. Il biglietto ha un costo intero di 17 euro (visita al sacello e ingresso ordinario all’Eremo) e ridotto di 15 euro per residenti in provincia di Varese e over 65.

Un’occasione unica per scoprire il cuore più antico dell’Eremo, intreccio di spiritualità, arte medievale e architettura, e per comprendere il ruolo storico del Beato Alberto Besozzi, il mercante locale che, scampato a un nubifragio sul Lago Maggiore, scelse la vita eremitica che avrebbe dato origine a una delle gemme culturali e religiose del territorio.

Prenotazioni obbligatorie: https://www.archeologistics.it/servizi-educativi/il-sacello-delleremo-398.html
Info e iscrizioni: tel. 328.8377206