L’enoteca San Vittore di piazza Giovine Italia, non solo piace ai varesini, ma è apprezzata in tutta Italia: sia per la varietà di vini di qualità selezionati, sia per la promozione messa in campo dei vini di Langa.
All’interno del negozio, è possibile trovare vini appartenenti a tutte le regioni d’Italia. «La nostra specializzazione è in vini Piemontesi (Barolo e Barbaresco) – spiega , titolare dell’enoteca – Il mio collaboratore, Luigi, è un vero esperto di vini Piemontesi. Siamo anche specializzati in vini di piccoli produttori, che valorizzano territorio e tradizioni».
Oltre a essere un “punto d’affezione” FIvi, che raggruppa alcuni tra i migliori piccoli produttori d’Italia, l’enoteca San Vittore è un punto di riferimento per molti varesini che apprezzano le bollicine. Infatti, sembra proprio che ogni occasione sia buona per acquistare e stappare in compagnia una bottiglia di Prosecco, ma anche di Champagne.
«Abbiamo una vasta varietà di Champagne: vendiamo bottiglie che hanno un costo di 30 euro, sino ad arrivare a diverse centinaia di euro a bottiglia. È un vino duttile che non risente della crisi. Le varietà di Champagne che vendiamo di più sono quelle che hanno un prezzo compreso tra i 30 e i 100 euro». Ma Restelli non manca di promuovere anche il nostro territorio, con prodotti come Birra Poretti, Rossi d’Angera, Var-birra di Varese, Borducan, Distilleria Garbini di Samarate, Birra Extraomnes di Marnate.
Aperta nel 2007, l’enoteca San Vittore già nel 2010 viene premiata da Golosaria, manifestazione enogastronomica, come enoteca dell’anno insieme ad altre quattro in tutta Italia. Nel 2013 l’enoteca riceve, insieme a soli altri 40 locali in Italia, tra ristoranti e enoteche, la bottiglia commemorativa dei 40 anni dell’associazione Albeisa, destinata agli Ambasciatori dei vini di Langa (Barolo, Barbaresco, Roero): tra i ristoranti anche diversi locali pluristellati. L’albeisa è un tipo di bottiglia da vino. Prende il suo nome dalla città di Alba, nelle Langhe, famosa zona di produzione di vino in provincia di Cuneo.
Assomiglia alla borgognotta, da cui differisce per la spalla più pronunciata. Fu introdotta all’inizio del Settecento dai produttori albesi per contraddistinguere i propri vini. L’Unione Produttori Vini Albesi è un’associazione non a scopo di lucro, la cui finalità principale è la promozione e la valorizzazione dei vini dell’Albese attraverso manifestazioni come Nebbiolo Prima (degustazione in anteprima riservata), e realizzazione di materiale promozionale tra cui il nuovo bicchiere da degustazione Riedel-Albeisa.
© riproduzione riservata