Olimpiadi di Rio, Sara Bertolasi ci sarà! La bella notizia per il nostro sport arriva da Lucerna, dove ieri l’atleta bustocca – cresciuta nella Canottieri Varese – ha strappato l’ultimo pass per la manifestazione a cinque cerchi. Lo ha fatto classificandosi terza nella gara del “due senza” insieme alla compagna d’equipaggio, la padovana Alessandra Patelli. Per qualificarsi alle Olimpiadi bastava arrivare tra le prime quattro, perciò missione compiuta. «Sono semplicemente contentissima» le prime parole di Sara dopo la gara.
E non c’è da dubitarne. Per la 28enne atleta della SC Lario si tratta della seconda partecipazione a cinque cerchi, dopo quella di Londra 2012. «Il risultato di oggi – spiega Sara – nasce da un percorso partito da un grande fallimento (quello dei Mondiali di settembre 2015, quando Bertolasi e Patelli non riuscirono a qualificarsi per le semifinali). Dopo quella delusione io e la mia compagna di barca abbiamo raccolto i cocci e, mattone su mattone, selezione dopo selezione, siamo riuscite a coronare il nostro sogno, con l’aiuto di tutte le persone che ci sono state vicine. Dopo la prova di Coppa del Mondo di Varese avevamo preso più consapevolezza delle nostre possibilità – continua la Bertolasi – ma il nostro equipaggio non è mai totalmente sicuro di se stesso, e anche quando andiamo bene in una gara, in quella dopo è come se ripartissimo da zero».
Ieri però, al Rotsee di Lucerna, Bertolasi e Patelli sono state protagoniste di una gara entusiasmante: partite velocissime (come gli altri equipaggi), non hanno mai perso il contatto con le prime posizioni, arrivando anche a condurre la gara per un tratto. L’equipaggio azzurro – al quale, ribadiamolo, bastava chiudere nelle prime quattro posizioni per qualificarsi alle Olimpiadi – si è classificato terzo dietro a Spagna (prima in 7.10.16) e Cina (seconda in 7.11.29). Bertolasi e Patelli hanno chiuso in 7.11.47, davanti alla Polonia (7.12.22). «Sapevamo che, dopo il
buon avvio, sarebbe servita freddezza per conservare il nostro passo per tutta la gara – l’analisi di Sara Bertolasi – Ce l’abbiamo fatta e ora siamo felicissime. Come affronteremo Rio? Ormai ci siamo quasi, perciò non abbiamo avuto neanche il tempo di preoccuparci. Di sicuro dovremo avere la stessa mentalità e metterci lo stesso impegno di queste gare di qualificazione, sapendo che alle Olimpiadi sarà più difficile. Per quanto mi riguarda – conclude Sara – la felicità è esattamente la stessa di quando mi sono qualificata per Londra».
Purtroppo invece non ce l’ha fatta l’altro varesino in cerca della qualificazione per Rio 2016: il 32enne Pierpaolo Frattini – che gareggia per i colori del CC Aniene e ha già partecipato a due Olimpiadi (Atene 2004 e Londra 2012) – non si è qualificato nella specialità dell’”otto”. All’equipaggio azzurro non è bastato il terzo posto, dietro a Stati Uniti e Polonia, e la beffa è veramente atroce, visto che il pass per Rio è sfumato per soli 36 centesimi.